La storia speciale di Valentina

Articolo su Valentina

La storia speciale di Valentina, che abbatte le barriere con la creatività: e il suo banco in Fiera compie un anno

Nadia Frulli
Nadia Frulli
Questa è una storia speciale, che è legata alla Fiera Antiquaria ma non parla solo di affari o burocrazia. Questa è la storia di Valentina, 31enne aretina, con una vita in salita a causa di problemi di salute e una piccola grande vittoria. Il suo traguardo – per ora – è stato quello di vedersi assegnato un banco nella storica manifestazione aretina, dove lei espone splendidi oggetti realizzati con le proprie mani, con  tanta creatività e anche grazie all’amore della madre e della nonna che costantemente la sostengono. Quel banco, che si chiama “Il cavallo a Dondolo” e si trova in piazza della Badia, proprio oggi ha festeggiato il primo anniversario di presenza in Fiera.
“Già – ricorda  Valentina  - era proprio l’edizione della Fiera dello scorso anno quando abbiamo iniziato. E oggi siamo ancora qui, con questo sole e con questo caldo!”.
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Valentina ha trascorso l’infanzia in ospedale, al Bambin Gesù di Roma. Poi un vai e vieni dalle strutture ospedaliere: il suo organismo non produce l’ormone della crescita e questo le ha causato enormi difficoltà. Ma non le ha impedito di andare a scuola, diplomarsi e cercare un lavoro. Purtroppo però, la ricerca di un impiego non è facile e così dopo il diploma la ragazza si è trovata a passare molto tempo in casa. Che fare? “Ho sempre avuto una buona manualità e così mi sono dedicata a questi lavoretti”.
Quelli che lei chiama lavoretti, in realtà sono lavori artigianali realizzati con feltro, bottoni, nastri e nastrini. Idee originali per i bebè, oppure bomboniere e segnaposti perfetti in occasione di cerimonie. E poi ancora oggetti ornamentali, orecchini, braccialetti: tutto fatto a mano e confezionato con professionalità.
Una sua creazione si è anche aggiudicata il primo premio di un concorso istituito da una rivista di settore che si chiama “Cose per creare”.
“In questo modo – racconta la madre, che la segue anche in questo percorso – Valentina riesce a dedicarsi a qualcosa che le dia soddisfazione, le offra l’opportunità di conoscere persone nuove e uscire di casa”.
Lei sa che ogni mese ha un appuntamento fisso: la Fiera Antiquaria. Si può così sbizzarrire con le sue creazioni che poi mette in vendita. E i clienti – alcuni fissi e molti, come in tutte le fiere, che variano – apprezzano. Ma non nasconde di avere un altro traguardo da raggiungere: trovare un lavoro che la impegni quotidianamente per qualche ora.a pubblicato da Arezzo Notizie per un anno di fiera

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